Protagoniste quattro tra le più importanti attrici del nostro teatro: Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres che si racconteranno al pubblico del Festival inDivenire e alle compagnie in gara.
A moderare l’incontro il direttore artistico Giampiero Cicciò.
Nel 2006, le quattro talentuose interpreti insieme hanno fondato il gruppo teatrale Mitipretese, nato dal desiderio di ricavare uno spazio di lavoro collettivo focalizzandosi su tematiche femminili.
Tra gli spettacoli realizzati dalla compagnia: Roma ore 11, Troiane/Frammenti di tragedia e Festa di famiglia.
Le quattro attrici hanno lavorato e lavorano con i più grandi registi del teatro italiano e internazionale e oltre a raccontare il loro fortunato progetto comune, tracceranno il loro percorso personale che ha fatto storia nel teatro degli ultimi vent’anni.
Nelle passate edizioni del festival inDivenire, che nasce da un’idea di Alessandro Longobardi, Giampiero Cicciò nell’incontro “Vita e Teatro, Teatro e Vita” ha ospitato anche Gabriele Lavia, Maddalena Crippa e Rodolfo di Giammarco.
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE>>
FILIPPO TIMI
Studio per una danza dei sette veli
Collettivo artistico:
Filippi Timi | Lorenzo Chiuchiù | Carlotta Gamba | Mattia Chiarelli | Vittorio Allegra | Alessandro Apostoli | Leonardo Carducci | Tiziana Di Tella| Andrea Memoli | Claudio Totino | Teresa Azzaro | Paola Balzarro | Stefania De Santis nel ruolo di Erodiade
Otto minuti ci separano dal sole.
Quello che noi chiamiamo reale è la visione di un passato distante da noi otto minuti.
E se noi fossimo le ombre in carne e ossa dei simboli?
Il momento della nostra morte avverrebbe otto minuti prima della nostra morte.
Se ne deduce che l’immortalità, ovvero la vita vera, libera dal laccio di caos e conseguenze, è di otto minuti: il tempo d’orgasmo di un maiale adulto medio.
Il poeta collassa nel presente, vede al buio il mondo senza dover sottomettersi a quegli otto minuti di rivelazione.
Giacché il reale è la rivelazione di un passato irrecuperabile, quindi gravido del sentimento inconscio di inafferrabilità.
FT
PIA LANCIOTTI
Si diploma alla SCUOLA DEL PICCOLO TEATRO di MILANO diretta da GIORGIO STREHLER.
Continua la sua formazione frequentando i workshop internazionali finanziati dall’Unione dei teatri d’Europa con Declan Donnellan, Bruce Meyers e Jan Simmons in Francia, Spagna e Germania.
Debutta nel 1994 con AMLETO di W. Shakespeare nel ruolo di OFELIA con la regia di Elio De Capitani. Nel 2016 reciterà ancora AMLETO, stavolta a Londra, in lingua inglese con la regia di ANTHONY GREEN nel ruolo di GERTRUDE .
Nel 1997 è ELISA ne L’AVARO di Molière con la regia di GIORGIO STREHLER con cui sarà anche CLARICE e in seguito BEATRICE nelle numerose tournée nazionali ed internazionali di ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI di Carlo Goldoni.
Durante il suo percorso è diretta da grandi maestri della scena internazionale: da EIMUNTAS NEKROSIUS ne IL GABBIANO di A: Cecov, a PETER STEIN in PENTESILEA di Kleist, In DER PARK di Botho Strauss e I DEMONI di DOSTOEVSKI, maratona di dodici ore che girerà il mondo, fino a DECLAN DONNELLAN con il quale interpreta il doppio ruolo di GRAZIANA e della DUCHESSA ne LA TRAGEDIA DEL VENDICATORE di Middleton.
Importante l’incontro con il regista , drammaturgo e attore argentino CLAUDIO TOLCACHIR che la sceglie per il ruolo di CARO nella versione italiana di EMILIA , con il quale vince il premio MASCHERE DEL TEATRO come migliore attrice non protagonista nel 2017.
Con LUCA RONCONI recita in quattro spettacoli : IL VENTAGLIO di Goldoni, INVENTATO DI SANA PIANTA di H.Broch, PECCATO FOSSE PUTTANA di J. Ford e ATTI DI GUERRA di E.Bond
Altre produzioni importanti negli anni sono state quelle dirette da CRISTINA PEZZOLI (LA CELESTINA, IL PRINCIPE TRAVESTITO, TRE SORELLE), MARCO CARNITI (COME VI PIACE e RICCARDO III di W. Shakespeare), LUCA DE BEI (HAPPY HOUR e TEMPESTE SOLARI) ARPAD SCHILLING ( ancora RICCARDO III ma nel ruolo di LADY ANNA), GLAUCO MAURI ( LA TEMPESTA di W. Shakespeare) AURELIO PIERUCCI (Il FERRO di G. D’Annunzio), TERRY D’ALFONSO(TROPICO DEI SENSI) ANDRée RUTH SHAMMAH (UNA NOTTE IN TUNISIA), FEDERICO TIEZZI (NON SI SA COME) FAUSTO RUSSO ALESI (EDEYEN), CARMELO RIFICI(CHIE CHAN E IO), ANDREA NOVICOV ELEKTRA)J, FEDERICO OLVETTI (SONATA D’AUTUNNO) , GIACOMO BISORDI (FRED’S DINER) ,JACOPO GASSMAN (IL RAGAZZO DELL’ULTIMO BANCO).
Vince il premio Eleonora Duse e il premio nazionale della critica.
Incursioni anche in televisione e cinema.
PERMETTE? ALBERTO SORDI con la regia di Luca Manfredi dove interpreta ANDREINA PAGNANI – FILM TV
DIGITARE IL CODICE SEGRETO e IL VICINO DEL PIANO DI SOPRA con la regia di Fabrizio Costa- Film TV
Lavora a diversi con progetti con Carmine Elia : MARE FUORI ,SOPRAVVISSUTI , SARA , NOI SIAMO LEGGENDA, LA PORTA ROSSA, ROSSELLA .
Con Andrea Molajoli interpreta Tina Lagostena Bassi in CIRCEO.
IL MIRACOLO (scritto e diretto da Niccolò Ammaniti) IL PROCESSO, 1993, LA COMPAGNIA DEL CIGNO, MONTALBANO, NON UCCIDERE seconda stagione, FIORE E TINELLI, CATTURANDI, LA MONACA DI MONZA, TERAPIA D’URGENZA, AFFARI DI FAMIGLIA , LA DOPPIA VITA DI NATALIA BLUM, PAPABLOG.
Il suo primo film è L’ESTATE D’INVERNO regia di Davide Sibaldi con il quale vince il premio come migliore attrice protagonista al festival internazionale del cinema indipendente di Parigi e il premio MAREMETRAGGIO.
In seguito lavora con Alessandro Angelini e Sergio Castellitto in ALZA LA TESTA, poi con Max Croci in AL POSTO TUO, ne LA COPPIA DEI CAMPIONI di Giulio Base.
Partecipa a LORO 2 di Paolo Sorrentino e ne LA DEA FORTUNA di Ferzan Ozpetek.
Felice incursione nel primo film da regista di Neri Marcorè ZAMORA (2024).
Continua la sua formazione tra Los Angeles, Roma e Londra con IVANA CHUBBUCK.
Presenta a TEDx Skyway nel 2023 uno speech dal titolo “COME FA UN ATTORE A DIVENTARE LA SUA IMMAGINAZIONE”.
Tornano i percorsi di formazione di Teatro e Critica a Roma: l’appuntamento è allo Spazio Diamante per un workshop di visione, critica e giornalismo, dal 29 aprile al 12 maggio, iscrizioni aperte fino al 25 aprile 2024.
Romeo Castellucci qualche anno fa durante il discorso per il conferimento della laurea ad honoris causa a Bologna affermò che «osservare non è più un atto innocente», lo sguardo non è più ingenuo, è iper-sollecitato. Inoltre, che cosa vuol dire scegliere di andare a teatro, ora, dopo l’esperienza pandemica e la bulimia di visioni sugli schermi digitali?
Teatro e Critica LAB, progetto di formazione ideato dalla rivista Teatro e Critica, torna con un nuovo percorso a Roma, durante il festival inDivenire che si terrà al teatro Spazio Diamante dal 29 aprile al 12 maggio 2024. Ragionamento, critica e scrittura, comporranno un lavoro intensivo e approfondito sulle forma delle arti sceniche contemporanee, all’interno della programmazione del festival.
Attraverso un lavoro collettivo svilupperemo pensieri e scritture elaborando strumenti di lettura dei linguaggi del contemporaneo, strategie di analisi, comprensione delle dinamiche produttive del teatro contemporaneo, approfondendo i formati del giornalismo online, dalla recensione al diario emotivo, dall’inchiesta alle interviste con gli artisti, pubblicando e condividendo articoli e riflessioni.
Il percorso sarà guidato da Andrea Pocosgnich, fondatore e direttore di Teatro e Critica e si svolgerà dal 29 aprile al 12 maggio 2024, In ogni incontro il gruppo si muoverà come una vera e propria redazione alternando la teoria alla pratica.
Gli articoli dei partecipanti saranno pubblicati sul sito di Teatro e Critica dedicato alla formazione: https://teatroecriticalab.wordpress.com/
DIDATTICA
Dalla teoria alla pratica e viceversa. Le introduzioni teoriche saranno di stimolo per la pratica critica quotidiana, allo stesso tempo la scrittura alimenterà la discussione teorica. Di che cosa parleremo?
– Come guardiamo uno spettacolo
– La funzione critica nello spettatore
– Come si analizza uno spettacolo
– La critica: verbale e scritta
– Il racconto dello spettacolo come forma di comprensione
– La scrittura come riflessione
– Il teatro e la realtà che ci circonda
– come si racconta uno spettacolo
– scrittura giornalistica e forme della narrazione
– lavoro redazionale: scelta dei contenuti , cosa raccontare, perché
– lavoro di editing: come si correggono i lavori degli altri
– modelli del giornalismo culturale: presentazioni, recensioni, editoriali, interviste
COSTI: l’iscrizione al workshop è gratuita, i partecipanti dovranno acquistare presso il teatro un abbonamento agli spettacoli.
ORARI: dalle 16 alle 19 presso lo Spazio Diamante (via Prenestina, 230, Roma) nei giorni
– martedì 30 aprile
– giovedì 2 maggio
– venerdì 3 maggio
– sabato 4 maggio
– martedì 7 maggio
– mercoledì 8 maggio
– giovedì 9 maggio
– venerdì 10 maggio
INFO: L’iscrizione avviene scrivendo a teatroecriticalab@gmail.com allegando alla richiesta una lettera motivazionale e un curriculum.
Il workshop potrà accogliere massimo 15 partecipanti, la redazione potrà dunque chiedere ulteriore materiale per la selezione.
SCADENZE: è possibile rispondere a questa call e inviare i materiali richiesti fino al 25 aprile 2024