Spazio Diamante

Luciano Melchionna

Luciano Melchionna 

è un drammaturgo, sceneggiatore, attore, regista teatrale e cinematografico italiano.

◦ La sua cifra stilistica è dominata da una spiccata capacità visionaria di derivazione espressionista.

◦ Ha studiato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” lavorando, tra gli altri, con Luca Ronconi, Lorenzo Salveti, Roberto Guicciardini, Enzo Siciliano, Marisa Fabbri.

  • Scrive e dirige suoi testi teatrali come “Non camminare scalza”, “Gas”, “Pausa”, “Dignità Autonome di Prostituzione”, “L’amore per le cose assenti”, “Spoglia-Toy, ”Fisica-mente”, “L’ala destra del dio di cuoio/omaggio a Pasolini”.
  • Mette in scena autori classici e contemporanei, nazionali ed internazionali, come Botho Strauss, Lewis Theobald, Alberto Moravia, Werner Schwab, René-Daniel Dubois, Jon Fosse, Gianni Guardigli, Nella Tirante, Annie Proulx, Pier Paolo Pasolini, Alexandra La Capria, Luca De Bei, Gabriella Schina, Carmine Amoroso, Shirley Jackson, Ingeborg Bachmann, Eduardo Scarpetta, Calderón de la Barca.
  • Dirige, tra gli altri, “Persone naturali e strafottenti” di Giuseppe Patroni Griffi, con Vladimir Luxuria e Maria Luisa Santella. Debutta, per la prima volta in Italia, con la sua regia, il monologo di Joan Didion “L’anno del pensiero magico” con Stefania Rocca. Nello stesso anno, mette in scena “Quelle due ovvero La calunnia” di Lilian Hellman con Carolina Crescentini, Lucia Mascino, Marina Rocco e Ilaria Spada. Sempre con la sua regia vanno in scena “Ricorda con rabbia” di John Osborne e “Parole incatenate” di Jordi Galceran, con Claudia Pandolfi e Francesco Montanari. Per la rassegna “Il garofano verde” di Rodolfo di Digiammarco mette in scena “A casa con Claude” di Renè Daniel Dubois e “Brokeback mountain” di Annie Proulx con Giorgio Colangeli. Per ‘I solisti del teatro’, a Roma, mette in scena “Due diversi”, da lui scritto e diretto, con Francesco Montanari e le musiche di Lele Spedicato dei Negramaro.

◦ Dal 2015 collabora stabilmente con la Produzione “Ente Teatro Cronaca”, in un vero e proprio sodalizio artistico e umano che ha ottenuto grandi riscontri di pubblico e di critica, come “Parenti Serpenti”, testo di Carmine Amoroso reso celebre dalla trasposizione cinematografica di Mario Monicelli, e “Miseria e Nobiltà”, un suo audace adattamento/allestimento in chiave gotica della più celebre commedia di Eduardo Scarpetta, entrambi con Giorgia Trasselli e Lello Arena; “Spoglia-toy”, un suo originale ed esplosivo lavoro teatrale dedicato al lato oscuro del mondo del calcio ospitato nella sezione SportOpera del Napoli Teatro Festival; “L’amore per le cose assenti”, una sua coinvolgente e impietosa autopsia dei sentimenti che indaga l’amore nel suoi aspetti più inquietanti; “Squalificati”, pluripremiato e attuale testo del catalano Pere Riera che mette a confronto, senza esclusione di colpi, il potere politico e il sistema dei media, interpretato da Stefania Rocca.

◦ Il suo spettacolo cult “Dignità Autonome di Prostituzione” – sedici anni di repliche tra Italia e Spagna – ottiene un clamoroso successo di pubblico e di critica, vince Il Golden Graal – Premio Speciale per l’Idea e la Regia e riceve, inoltre, la Nomination per la categoria “Spettacolo d’innovazione” al Premio ETI – Olimpici 2009. Nel 2012 viene selezionato da Louis Vuitton per due serate esclusive ed internazionali.

◦ Melchionna ha lavorato per importanti festival di teatro come Taormina Arte, La Versiliana Festival, Todi Festival, I solisti del teatro, Benevento Città Spettacolo Festival, Campania Teatro Festival e il FITT Festival Internazionale di Teatro di Tarragona in Spagna.

◦ È stato Direttore Artistico dell’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli.
Ha collaborato al film per la televisione “Il papa buono”, regia di Ricky Tognazzi, in qualità di assistente alla regia.

◦ “GAS”, la sua opera prima cinematografica, che si avvale di uno splendido cameo di Paolo Villaggio, viene selezionata al Festival di Locarno 2005 nella sezione “Cineasti del presente”. Loretta Goggi, strepitosa attrice non protagonista del suo film, è candidata ai “Nastri d’Argento 2006”.

◦ Alla I° edizione della Festa Internazionale del Cinema di Roma, Melchionna è tra i “12 Talenti Europei” coordinati da Gabriele Salvatores per il New Focus Europe e vince anche il Fondo SIAE per il Nuovo Cinema Italiano.

◦ È stato direttore artístico de “Lo sbarco dei corti”, Festival dei corti cinematografici di Positano, e firma uno degli episodi di “Niente storie”, film realizzato dall’Unione italiana Casting.

◦ La sua seconda opera cinematografica “Ce n’è per tutti” è interpretata da Ambra Angiolini, Stefania Sandrelli, Arnoldo Foà, Giorgio Colangeli, Jordi Molla, Lorenzo Balducci e Micaela Ramazzotti.

◦ Scrive e dirige “Anni: 30”, con Giorgio Colangeli e Valerio Morigi, che va in concorso ai David di Donatello e ottiene i premi “miglior corto e miglior fotografia” all’11° Festival Internazionale del Corto in Sabina diretto da Ferruccio Marotti.

◦ Scrive e dirige la pubblicità/progresso per Il Ministero dei Beni culturali “Il teatro torna a casa” con Franca Valeri.

 

Gianni Guardigli

Gianni Guardigli nasce a Forll, ma dalla meta degli anni ’80 vive e lavora a Roma.

Ha firmato otto regie teatrali e scritto circa cinquanta piece, considerando le opere originali e le opere tratte da romanzi.

I suoi testi piu significativi sono:

Parole scritte in cartolina (testo vincitore del Premio Anticoli Corrado nel 1991)

Erinnerung Testo segnalato al Premio Riccione per il Teatro nel 1995 e Premio Rosso di San Secondo 1998. Questo testo e stato portato in scena dal 1998 al 2016 da compagnie teatrali diverse in vari paesi europei.

Sotto Berlino (1997), Testo segnalato al Premio ldi 1997

Le luci di Algeri (primo lavoro scritto in versi) nel 2000 vince ii Premio Flaiano. lspirandosi a un fatto di cronaca, ii terribile massacro awenuto in Algeria durante ii Ramadan, e un pianto funebre scritto e rappresentato da occidentali in onore di bambini maghrebini, vittime innocenti di loro connazionali

Con Giovanna d’Arco di Borgovecchio, monologo in lingua siciliana interpretato da Giampiero Cicciò è insignito del Premio Fondi La Pastora come miglior spettacolo nel 2006.

Ha scritto inoltre Cielo Tagliato, Tutte le notti,A e de d’incu (monologo in lingua romagnola), Se mi avessero detto, Cleopatra, Luci.

E poi Boukra, L‘lnfanta e le altre, Faust a Hiroshima, tutti lavori rappresentati nei teatri italiani.

Nel marzo 2010 al Piccolo Teatro di Milano (Teatro Strehler) e andato in scena ii testo scritto insieme al drammaturgo scozzese Paddy Cunneen e a Laura Pasetti “Shakespeare vs Shakespeare”.

Una nuova versione, “Shakespeare vs Shakespeare on air”, scritto insieme alla regista  Laura Pasetti e stato

in scena al Piccolo Teatro di Milano, Teatro Studio Mariangela Melato nel gennaio 2015 e poi rappresentato in vari teatri italiani nelle stagioni 2014-2015 e 2015-2016.

“Scendono le parole, suonano le campane” va in scena a Roma nel 2010 con l’interpretazione di Elisabetta De Palo e la regia dell’autore.

“Cleopatra” va in scena al Teatro Rossetti di Trieste nel febbraio 2015 per l’interpretazione di Daniela Giovanetti.

Nell’estate 2016 ii testo “Coro di donna e uomo” e andato in scena in varie citta italiane con l’interpretazione di Barbara De Rossi e Francesco Branchetti.

11 lavoro “Verdi’s mood e le donne”, testo di Guardigli interpretato da Maddalena Crippa con musiche interpretate da Cinzia Tedesco e dall’ensemble jazz Sabatini, Pirozzi, Iodice, Famulari ha debuttato ii 30agosto 2016 al Todi Festival 2016.Rappresentato anche in Germania, Francia, Svizzera, Svezia, Scozia, Repubblica Ceca, Slovenia, Polonia ha adattato per ii teatro romanzi di Thomas Bernhard (Gelo) interpretato da Roberto Herlitzka, Antonio Tabucchi (Notturno indiano e Sostiene Pereira) interpretati da Andrea Giordana e Paolo Ferrari, E. Zola (La bestia umana) interpretato da Arnoldo Foa, W. Goethe (Le affinita elettive) interpreatato da Edoardo Siravo, Maksim Gorkij ( L’albergo dei poveri) con Giancarlo Cobelli.

Ha trasformato inoltre in un dramma teatrale la novella di Camillo Boito “Senso”.

Sonia Barbadoro

SONIA BARBADORO

Nasce a Macerata e giovanissima intraprende lo studio della recitazione e del canto. Entra all’Accademia Nazionale D’arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma e dopo il diploma prosegue la sua specializzazione presso la Scuola Internazionale per l’Arte dell’Attore. In una ininterrotta attività di formazione e aggiornamento studia con: Peter Clough, Nikolaj Karpov; Kristin Linklater, Michael Lenton, Doris von Thury.

Diretta dai maggiori registi italiani, Castri, Salveti, Farau, Sepe, Brockhaus, Marini, Cobelli, Popolizio tra gli altri, calca i più importanti palcoscenici spaziando con versatilità dai ruoli comici ai drammatici e ottenendo premi e riconoscimenti (premio Wanda Capodaglio- premio Donna mostra Donna)
Prolifica anche la sua attività in televisione
: lavora con Giuseppe Bertolucci, Luca Barbareschi, Mino D’amato, Alessandro Preziosi, Virna Lisi, Franco Bertini, Andrea Rusich, Igor Maltagliati, Riccardo Donna, Carmine Elia.                                                   

Tra i ruoli più prestigiosi Donna Anna nel “Dissoluto assolto di Corghi-Saramago al Teatro alla Scala di Milano con la direzione di Giancarlo Cobelli e Riccardo Muti.
Nelle ultime stagioni teatrali ha preso parte al pluripremiato  spettacolo “Ragazzi di Vita” con la regia di Massimo Popolizio (Premio Ubu- Premio  Le Maschere del Teatro – Premio della Critica).                                                                                         

Per il cinema è protagonista del cortometraggio “Ms.Rossi” diretto da Pat Battistini grazie al quale vince, nella stagione 2020/2021 come Best Lead Actress i festival: Xworldfilmfestival – Roma; Fusion International Film Festival – Varsavia;
Redwood Film Festival – UK
 ; Last Shot Film Festival – USA.           

E’ presente attualmente su  Sky Cinema nel film “Governance” di Michel Zampino nel ruolo dell’ispettrice Ricciardi al fianco di Massimo Popolizio e Vinicio Marchioni.       Ricca anche la sua attività di coaching: ha insegnato presso Cinecittà Campus, Roma Film Academy, Scuola di Teatro Cassiopea,  La Scaletta, Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di speaker: consegue il Master in Teatro Sonoro presso Rai Radio 3 e presta la voce per Sky Uno, Sky Arte, Geo&Geo, Fondazione Roma Museo, Celebrity Night Fight, Teatro Grande di Brescia, Macerata Opera Festival e per Radio Tre interpreta il radiodramma: “Il giardino” di Zinnie Harris, con la traduzione di Monica Capuani e la regia di Francesco Villano. 
E’ lettrice di audiolibri per Audible ed è inoltre la VOCE ITALIANA della Meditazione sui Cuori Gemelli per l’INTERNATIONAL INSTITUTE FOR INNER STUDIES INC.

Giampiero Cicciò

Giampiero Cicciò è attore, regista teatrale e direttore artistico.

Formatosi con Vittorio Gassman nella sua Bottega di Firenze, ha in seguito lavorato nei massimi teatri italiani ed europei (tra i quali: Argentina di Roma, Piccolo di Milano, Mercadante di Napoli, Biondo di Palermo, Athénée Louis Jouvet di Parigi, Berliner Ensemble di Berlino).

Come attore è stato diretto, tra gli altri, da Vittorio Gassman, Giancarlo Cobelli, Andrea Camilleri, Federico Tiezzi, Giorgio Barberio Corsetti, Massimo Popolizio, Luciano Melchionna, Ninni Bruschetta, Francesco Saponaro.

Come regista ha messo in scena opere di Schiller, Camus, Goldoni, Wilde, Molière, Shakespeare, in festival e teatri con prestigiose direzioni artistiche, tra gli altri, di Giorgio Albertazzi e Franco Zeffirelli.

In cinema e in TV e stato diretto, tra gli altri, da Salvatore Samperi, Luca Ribuoli, Tonino Cervi, Luca Zingaretti, Gianluca Maria Tavarelli.

Tra le varie serie tv, per la Rai ha recitato anche ne La mafia uccide solo d’estate, I fantasmi di Portopalo e Il Commissario Montalbano.

Per Mediaset, tra le altre, ne L’onore e il rispetto e Sangue caldo.

Entrato più volte nella rosa dei candidati al Premio Ubu, come miglior attore italiano ha vinto il Premio Fondi La Pastora per la sua interpretazione in Giovanna d’Arco di Borgovecchio di Gianni Guardigli.

Dal 2003 al 2007 è stato direttore artistico del Festival Catonateatro ospitando artisti come Gigi Proietti, Massimo Ranieri, Goran Bregovic, Renzo Arbore, Riccardo Cocciante, Antonio Albanese.

A Roma dal 2017 è direttore artistico del Festival inDivenire, un progetto di Alessandro Longobardi, che ha avuto tra i suoi ospiti anche Gabriele Lavia, Fabrizio Gifuni, Anna Bonaiuto, Lino Guanciale, Luciana Savignano, Peppino Mazzotta, Daniele Salvo, Manuela Mandracchia, Graziano Piazza, Alvia Reale. È presidente della giuria del Premio inDivenire. Evento centrale del Festival.

Giampiero Cicciò

Giampiero Cicciò è attore, regista teatrale e direttore artistico.

Formatosi con Vittorio Gassman nella sua Bottega di Firenze, ha in seguito lavorato nei massimi teatri italiani ed europei (tra i quali: Argentina di Roma, Piccolo di Milano, Mercadante di Napoli, Biondo di Palermo, Athénée Louis Jouvet di Parigi, Berliner Ensemble di Berlino).

Come attore è stato diretto, tra gli altri, da Vittorio Gassman, Giancarlo Cobelli, Andrea Camilleri, Federico Tiezzi, Giorgio Barberio Corsetti, Massimo Popolizio, Luciano Melchionna, Ninni Bruschetta, Francesco Saponaro.

Come regista ha messo in scena opere di Schiller, Camus, Goldoni, Wilde, Molière, Shakespeare, in festival e teatri con prestigiose direzioni artistiche, tra gli altri, di Giorgio Albertazzi e Franco Zeffirelli.

In cinema e in TV e stato diretto, tra gli altri, da Salvatore Samperi, Luca Ribuoli, Tonino Cervi, Luca Zingaretti, Gianluca Maria Tavarelli.

Tra le varie serie tv, per la Rai ha recitato anche ne La mafia uccide solo d’estate, I fantasmi di Portopalo e Il Commissario Montalbano.

Per Mediaset, tra le altre, ne L’onore e il rispetto e Sangue caldo.

Entrato più volte nella rosa dei candidati al Premio Ubu, come miglior attore italiano ha vinto il Premio Fondi La Pastora per la sua interpretazione in Giovanna d’Arco di Borgovecchio di Gianni Guardigli.

Dal 2003 al 2007 è stato direttore artistico del Festival Catonateatro ospitando artisti come Gigi Proietti, Massimo Ranieri, Goran Bregovic, Renzo Arbore, Riccardo Cocciante, Antonio Albanese.

A Roma dal 2017 è direttore artistico del Festival inDivenire, un progetto di Alessandro Longobardi, che ha avuto tra i suoi ospiti anche Gabriele Lavia, Fabrizio Gifuni, Anna Bonaiuto, Lino Guanciale, Luciana Savignano, Peppino Mazzotta, Daniele Salvo, Manuela Mandracchia, Graziano Piazza, Alvia Reale. È presidente della giuria del Premio inDivenire. Evento centrale del Festival.