TROPS
IL CUORE DEBOLE DI ANTONIO
con GIOVANNI BONACCI, GIACOMO ANDREA BOTTONI, FLAVIO FRANCUCCI, SIMONE GIACINTI
musicista Armando Valletta
drammaturgia Simone Giacinti
regia Francesco Giordano
È il 4 giugno del 1989 e un gruppo di amici parte in direzione Milano per seguire la loro squadra del cuore in trasferta: la Roma.
Daniele, si prepara in casa e saluta mamma e papà prima di salire in macchina con Pietro, Roberto e Antonio. Armati di panini con mortadella e sciarpe giallorosse i ragazzi sono pronti a “conquistare” la fredda Milano.
Quattro adolescenti che si divertono a fare i grandi:
“Quanto ce piaceva gioca’ a esse’ Ultrà”
Incantanti da quei colori e dai continui cori, camminano sognanti per il vialone che li porta allo stadio.
Ma spesso i sogni fanno a pugni con la realtà. Una realtà, quella, dove i grandi, non sono proprio ciò che ti immagini. Ed è così che la violenza prende il sopravvento, per giochi di potere e prevaricazione, dove spesso il forte è forte con i deboli; in questo caso con dei giovani ragazzi che non volevano far altro che tifare la propria squadra e tornare a casa da mamma.
È il 4 giugno del 1989 e insieme ad Antonio, quel giorno a Milano, siamo morti un po’ tutti.
COLLETTIVO SANTE DI LANA
CAPELLI – M. SI DESTA UN MATTINO DA SOGNI INQUIETI
Con LUISA CASASANTA, ARIANNA BATTILANA
sound designer Mark Meccoli
visual artist Tina Squillace
aiuto regia Arianna Battilana
autrice e regia Luisa Casasanta
M. si desta un mattino da sogni inquieti e si ritrova trasformata, nel suo letto, in una donna vittima di stupro. La sua mostruosa metamorfosi è un racconto polifonico arrabbiato e spaventoso, ironico e difficile, che fra sonorità techno e folklore, ispirazioni bibliche e rivisitazione del mitologico, prova a ribaltare la condizione di vittima riservata alle donne dalla cultura patriarcale.
DOVECOMEQUANDO
CAR(O)VITA
con FLAVIA GERMANA DE LIPSIS, ALESSANDRO BLASIOLI, VALENTINA MARTINO GHIGLIA
autore Roberto Simonte
regia Pietro Dattola
produzione DoveComeQuando
Vicky e Zaira, mascherate e armate, sono davanti al supermercato. Il carovita dilaga, al cep c’è chi si alza alle 5 e non arriva a fine mese, nessuno fa niente. Faranno loro qualcosa: la rapina più bella del mondo: prendere solo i prodotti e rivenderli al cep, ma a prezzi giusti.
Sicuro le arresteranno, perché ci sono tanti tipi di furto – e il loro è il peggiore.
CIRCUITO PALCOFONICO – ARCHIPELAGOS TEATRO
CAMMINATORI DELLA PATENTE UBRIACA
con GIOIA D’ANGELO, DAVIDE FALBO, MASSIMILIANO MOTTA, NICOLÒ SORDO
tecnico audio e video Alberto Maria Salmaso
autore e regia Nicolò Sordo
Una famiglia di alcolisti cammina nella neve. La madre davanti, dietro i figli. Hanno ritirato la patente di guida a tutti e tre. Si spostano a piedi, da un bar all’altro, aspettando il ritorno del padre andato all’estero con la scusa del lavoro e mai più tornato.
Camminatori della patente ubriaca è la storia vera di una famiglia implosa, alla disperata ricerca di un angelo e di una via d’uscita.
COMPAGNIA KINTSUGI
SANSA
con LUDOVICA BEI, VALENTINA DE GIOVANNI, LORENZA GIACOMETTI, FRANCESCA PAUSILLI, IGOR PETROTTO
autrice Giulia Orati
regia e drammaturgia Ludovica Bei
Dalla piazza di San Saba partivano rapine e spaccio. Un blitz della polizia: arrestati i ragazzi della banda di SanSa. Le ragazze restano per la prima volta sole, senza un futuro. Chicca punta alla rinascita, la sorella Giulia resta nello squallore. L’arrivo di Matteo, un documentarista, solleva domande sulla loro identità, e le due diventano gli emblemi del desiderio di redenzione e del legame indissolubile con il passato.
LE ORE PICCOLE/ DUNAMIS
SURGELATI
con DANIELE SANTISI, MATTEO CARABELLI
assistenza creazione scenica Chiara Arrigoni
costumi Paola Arcuria
aiuto regia Paola Arcuria
autrice Chiara Arrigoni
regia Giulia Quercioli
In una città-gorgo piena di persone arrabbiate, Tonino è sul punto di dare di matto o, forse, ribellarsi, come aveva fatto una ragazza prima di lui. Surgelati parla del nostro feroce e tragicomico presente, tra lavori che non restituiscono un significato, una città che vampirizza le energie vitali o le trasforma in rabbia, la nostra corsa infinita verso… verso cosa?
MOZAICO
ENEA
con GABRIELE RAHO, ALESSANDRO PAZZAGLIA, GEMMA COSTA, MARGHERITA PALOMBI
costumi Giovanni Schiera
foto video e social media Andrea Aureli
autrice Gemma Costa
regia Gemma Costa, Flaminia Gai, Miranda Angeli
Enea ha una vita solitaria e monotona. Un giorno, mentre lavora nella sua tabaccheria, si precipita da lui Claire, una ragazza bizzarra, che lo convince, insieme a Luigi Sofia Alexander IV, il suo cliente più assiduo con un disturbo di personalità multipla, a partire per un viaggio surreale alla ricerca del dio Blu, l’unico che sa dove sia il Fiume: un luogo dove non esistono i brutti pensieri.
PROGETTO SUPERFICIE
MARSHMALLOWS
con SIMONE CORBISIERO, LUCA FILIPPI, BIANCA MASTROMONACO, ADELE PIRAS
organizzatore Matteo Santilli
autore e regia Angela Ciaburri
La costruzione di un microcosmo che mira a sviscerare un unico grande tema: quello della “società liquida”. Il mondo descritto è emotivamente precario, e obbliga le persone all’impermanenza. Un senso di insoddisfazione costante che provoca solitudine e depressione, da cui sembra impossibile venire fuori.
BAM TEATRO
ME NE VADO
con ANNA PISCOPO, MARIAL BAJMA RIVA
collaborazione artistica Andrea Cosentino, Lamberto Carrozzi
autrice e regia Anna Piscopo
Un bar sulla strada provinciale, l’ambiente mal illuminato. Carina e Dolores sono due adolescenti che avrebbero voluto andare via dal loro noioso paese e, invece, hanno trucidato tutti gli avventori del bar in cui erano solite perdere il giorno.
A massacro terminato, su di loro incombe il pericolo di una alluvione. Che fare?
Lasciarsi morire e non prendersi la responsabilità del crimine commesso o mettersi in salvo e consegnarsi alla polizia?
Una commedia nera sull’immobilità fisica e spirituale di una generazione di giovani che non scelgono di diventare adulti per assenza di desideri e mancanza della promessa di un futuro.
ME NE VADO è la rielaborazione pulp di Aspettando Godot di Samuel Barclay Beckett e Viridiana di L. Buñuel, ma anche la storia di una amicizia oramai al capolinea: Carina, lolita convinta di carbonizzare gli uomini con la sola malia dello sguardo, preferisce lasciarsi travolgere dalla catastrofe pur di non dover scontare la sua colpa, mentre Dolores, che si dispera in preda a una crisi mistica, non vede l’ora di tornare tra le protettive braccia del padre e confessargli tutto.
A fare da sfondo c’è la provincia: forza antagonista sempre presente da cui non ci si libera mai.
ZONA GRIGIA
DINAMICHE FANTASCIENTIFICHE CHE NON CI RIGUARDANO AFFATTO
con FILIPPO TANCREDI, LISA LIPPI PAGLIAI, LUCA GIACOMINI
regia Emanuele Baroni
In una galassia lontana lontana, ma non così lontana, su un pianeta dove è sempre lunedì, ma non proprio lunedì, è scoppiata la bomba della rivoluzione. Ma non proprio una bomba.
Il Popolo sta arrivando, la terra continua a tremare scandendo l’avvicinarsi della folla. Nova, Moss e Lai, i tre Potenti a capo del pianeta, devono risolvere la questione, hanno poco tempo. Ma, che cosa vuole la gente?