SORELLE DI ANTIGONE
CASA LELLA
con CLAUDIA LIGORIO | ALICE TEMPESTA | VALERIO CASTRIZIANI
Regia e drammaturgia GIOVANNA MALAPONTI
tecnico Tommaso Lo Cascio
produzione SORELLE DI ANTIGONE
Roma, fine anni ‘40: siamo in una casa di piacere in via del Pellegrino, nel centro della città. La
tenutrice del bordello è la signora Lella, una donna cinica e materiale, disposta a tutto pur di
guadagnare. Le prostitute che lavorano per lei sono tra le migliori della capitale: giovani, belle,
eleganti. I servizi a disposizione dei clienti sono dei più svariati e la sala di accoglienza brulica
sempre di gente, in attesa di passare un qualche quarto d’ora di gioia.
Vita “L’amorevole” lavora qui da tre anni. Ha vent’anni e ha lasciato la sua terra natìa, la Puglia,
per sfuggire alla povertà. Ama l’amore e la vita, è gioiosa e tenera, ingenua e bisognosa come
una bambina. Un anno fa ha conosciuto Penelope che ha voltato le spalle a famiglia ed amici;
dopo aver rifiutato di sottomettersi ad un matrimonio combinato. Penelope “La Gatta” ha diciassette anni, è romana e si difende dietro ad una corazza molto spessa. Non si lascia mai andare, mastica chicchi di caffè e si calma con i sigarelli e gli stornelli romani.
Le due si completano, sono agli antipodi eppure legate da un profondo affetto. Hanno stretto
una salda amicizia fin da subito, si divertono a fare esibizioni insieme per i clienti e si danno
manforte in un mondo che vuole lasciarle sole e fra gli ultimi. Sono donne che lottano per la loro
indipendenza e che non si sono piegate al loro destino.
Tra i tanti uomini che frequentano il bordello, c’è Giorgio, un militare figlio del ventennio fascista
e del patriarcato. Sarà lui a conquistare il cuore di Vita, nonostante oscilli fra dimostrazioni di
affetto e violenza crudele. Pur di rimanere fedele alla sua idea di amore, pur di non perdere
qualcuno che dica di amarla, Vita accetterà di lasciare tutto e di ricominciare una vita con lui.
Penelope, in questo anno, ha maturato; poco per volta; un sentimento sincero e vero per Vita.
Per lei è la prima volta: per la prima volta sente il cuore battere forte nel petto.
La violenza di genere, lo sfruttamento e l’oggettificazione del corpo femminile, l’impossibilità di
vivere un amore omosessuale, la forza intrinseca dell’essere donna e la lotta per la propria
indipendenza sono alcuni dei temi trattati in questo testo, ancora molto attuali.
Ed ogni azione o parola, sono sostenuti dalle sfumature che appartengono all’animo umano:
fragilità, paura, passione, contraddizione e molto altro.
Prenota il tuo Carnet valido per accedere a 2 studi . Costo carnet: 10 euro.
SCRIVI UNA MAIL