Premiazione Sezione Danza
Consegna i premi il Maestro Amedeo Amodio
Miglior progetto: Bisbigliata creatura_studio sulla fragilità (Compagnia Celia/Sità)
Motivazione: Un duetto intenso che indaga le sfaccettature della fragilità umana nei loro diversi aspetti di forza e bellezza. Sviluppato con coerenza attraverso variegate e potenti possibilità espressive.
Miglior danzatrice: Sofia Nappi (Compagnia KOMOREBI COLLAB)
Motivazione: Per la forte intensità interpretativa e l’essenzialità del movimento, per la semplicità e la purezza del gesto.
Menzione speciale: Benedetta Capanna (Ass. Cult. Pindoc onlus)
Motivazione: Per l’impeto e per l’intensità drammatica e la capacità di suggerire attraverso una piena e matura padronanza del linguaggio corporeo immagini e suggestioni rivelatrici di rara sensibilità, in un progetto coreografico sostenuto da un analitico lavoro drammaturgico.
Menzione speciale: Compagnia Continuity Fluid Performers
Motivazione: Per la precisione e la limpidezza del linguaggio coreografico, la qualità dell’insieme e un’interpretazione scevra da retorica.
Menzione speciale: Salvatore Sciancalepore (Compagnia S DANCE Company e Compagnia Lost Movement)
Motivazione: Per la duttilità mostrata nelle sue due performance e per l’intensa espressività drammatica.
I giurati della sezione danza: Amedeo Amodio, Emanuele Burafato (consulente della direzione artistica della sezione danza), Vito di Bernardi, Elsa Piperno, Gloria Pomardi, Vito Di Bernardi, Giampiero Cicciò (direttore artistico Festival inDivenire).